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Beretta M34

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view post Posted on 28/11/2011, 17:05
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La Beretta modello 1934 è una pistola compatta, con funzionamento semiautomatico a chiusura labile; fu concepita per i funzionari di pubblica sicurezza e poi distribuita come arma da fianco al Regio Esercito Italiano; rimase in uso presso le Forze Armate della Repubblica Italiana anche nel dopoguerra e sino agli anni Novanta del secolo scorso, quando fu progressivamente completata la sua sostituzione con altre armi. Il calibro è il 9 x 17 mm, conosciuto anche come 9 Corto o .380 ACP.

Storia
La M34, progettata inizialmente su esplicita richiesta del Ministero degli Interni per i funzionari del dipartimento della pubblica sicurezza che svolgevano servizio in borghese, viene adottata come arma corta d'ordinanza dal Regio Esercito Italiano nel 1936. Tale pistola è una evoluzione dei modelli 1915 e 1923, costruiti anch'essi dalla Beretta e già distribuiti all'Esercito e alla Regia Marina. Costruita con un numero ridotto di parti (solo 39), richiedeva una lavorazione minore rispetto ai modelli usati dalle altre Nazioni e questo contribuì ad assicurare una buona qualità della produzione anche negli anni finali del conflitto. Una variante simile alla modello 34 è la Beretta M35, costruita per sparare il calibro 7,65 mm Browning; essa fu adottata dalla Regia Marina e dalla Regia Aeronautica. Il corpo regie guardie di pubblica sicurezza (poi con legge luogotenenziale del 1944 divenuto corpo delle guardie di pubblica sicurezza) ebbe in ordinanza la mod.34 in cal. 9 corto; essa fu presente presso quest'ultimo corpo, presso Carabinieri e Finanza fino agli inizi degli anni '80; gli ultimi ancora ad averla in dotazione negli ultimi tempi, furono gli agenti dei reparti celere e mobili e gli allievi agenti (che però sovente ebbero anche l'ottima Mod.51 in cal.9 para). Oltre ai sopra citati enti statali, la mod. 35 in cal. 7,65 fu diffusa presso quasi tutti i corpi dei vigili urbani d'Italia, nonché presso molti corpi di vigili giurati e privati. Tutte le pistole costruite durante il ventennio fascista venivano marchiate sul carrello con l'anno di fabbricazione e l'anno fascista espresso in numeri romani. Altri marchi presenti sul fusto, superiormente dietro la guancetta sinistra, sono la sigla RE con coroncina reale soprastante, ad indicare le pistole destinate al Regio Esercito, e PS, ad indicare le pistole del Ministero degli Interni (dipartimento della pubblica sicurezza).

Specifiche
La modello 34 è costruita in acciaio, lunga 152 mm e pesa scarica 650 grammi. La canna è lunga 89 mm ed è camerata per il calibro 9 x 17 mm, conosciuto anche come 9 Corto o.380 Auto. Si tratta di una munizione dal modesto potere d'arresto, se paragonata ai calibri usati dalle altre nazioni belligeranti.
Sul fusto, sul lato sinistro, è presente una sicura manuale che, inserita (lettera "f" coperta), blocca il grilletto. Sparato l'ultimo colpo, il carrello è contrastato e arrestato nel movimento in avanti dall'elevatore del caricatore: questo dà il segnale di arma scarica (sistema detto "OACE", acronimo di Otturatore Aperto Caricatore Esaurito). Il caricatore ha una capienza di 7 cartucce ed un'estensione a becco nella parte inferiore, che ne agevola l'estrazione e permette il corretto posizionamento delle dita sull'impugnatura anche per mani molto grosse.

La pistola M34 è robusta e ben rifinita e può essere facilmente smontata nelle parti essenziali (carrello - canna - asta guidamolla), che risultano intercambiabili tra armi diverse: in questo modo era assicurata una manutenzione rapida e semplice anche sui campi di battaglia della Seconda Guerra Mondiale.

In calibro 9 corto, si ritiene che 'scalci come un mulo' allo sparo, data la sua leggerezza; il potere d'arresto del proiettile è sufficiente alla difesa personale. In cal.7,65 (Mod.35) il rinculo è molto più gestibile, il che facilita la tenuta "in mira", anche se cala il potere d'arresto. Per un tiro utile, la 34 in cal.9 può contare, per un tiratore medio, su un limite di 10/15 metri come spazio di tiro in emergenza per difesa. Con la Mod.35 in cal.7,65 aumenta la precisione, che si attesta sui 15 metri o poco più su bersaglio 'grosso' (umano).

Per queste ragioni fu ottimamente considerata per la difesa ravvicinata, durante la WWII, anche da tedeschi e alleati, i quali la ritenevano giustamente immune da inceppamenti, come la sovietica Tokarev tt33; sovente i tedeschi la preferivano alle più delicate Luger o Walther. L'occultabilità dell'arma è poi, proverbiale. È una delle pistole in cal.9 o 7,65 più piccole esistenti.

Ovviamente per gli usi di polizia divenne presto obsoleta, soprattutto con l'incremento della delinquenza e del terrorismo, già a partire dai primi anni '60 del Novecento. Ma solo negli anni '70 la Polizia italiana adottò l'ottima erede Mod.51 "Brigadier" in cal.9 para; ma per assurdo, solo per i reparti "Celere", piuttosto che per i servizi di "Volante" o altri operativi.

I Carabinieri non "videro" nemmeno la Mod.51 e passarono direttamente dalla vecchia 34 alla modernissima 92 dal 1983, in maniera diffusa e assoluta.

Servizio
Questa pistola fu diffusissima durante la Seconda guerra mondiale nel Regio Esercito e presso la Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale; alcune furono catturate da soldati Alleati, che le apprezzavano per la semplicità d'uso e la buona occultabilità. Era detta dagli in inglesi "Red Point", per il punto rosso marcato presso la leva di sicura. Al termine del conflitto rimarrà in dotazione all'Esercito Italiano e ai corpi di polizia per molti anni e in Italia sarà considerata arma da guerra fino alla fine degli anni '80. Oggi è distribuita anche nel mercato civile e si possono trovare esemplari risalenti al periodo fascista, come altri costruiti più recentemente. L'Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza le sostituiranno con i il nuovo modello 92, iniziandone la sostituzione dal 1977 presso il personale operativo dei comandi territoriali.

Produzione
Dal 1934 al 1980.
I pezzi prodotti durante il ventennio fascista riportano anche l'anno dell'era fascista, espresso in numeri romani. I pezzi prodotti dopo l'8 settembre 1943, invece, non lo riportano più.

L'ultimo lotto prodotto per la Guardia di Finanza, dal 1971 al 1980, comprendeva un certo numero di armi modificate, destinate alle scuole e al nascente reparto dei Baschi Verdi del suddetto corpo. Le modifiche consistevano in un prolungamento della canna, nell'eliminazione del becco poggia-mano del caricatore e in un notevole alleggerimento dello scatto, portato fino ad un chilo e mezzo, dai 5 chili del modello di base.
Negli anni '80, dopo la demilitarizzazione del calibro, la Beretta pose in vendita un certo numero di pezzi, costruiti assemblando le parti di ricambio giacenti in magazzino.

Caratteristiche
Varianti: M35
Peso: 650 g
Lunghezza: 152 mm
Lunghezza canna: 89 mm
Calibro: 9 × 17 mm (.380 ACP)
Velocità alla volata: 295 m/s
Tiro utile: 30-50m
Alimentazione: caricatore da 7 colpi
Organi di mira: fissi sul carrello


Curiosità
Questa fu l'arma che Nathuram Godse usò per uccidere Mahatma Gandhi

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EQUALIZER(IT)
view post Posted on 28/11/2011, 17:28




...hummm...questa mi pare di averla già vista da qualche parte... :rolleyes: ...quando ero nell'esercito ne avevo per le mani otre 30 tutte assieme. :D

CITAZIONE
Caratteristiche
Varianti: M35
Peso: 650 g
Lunghezza: 152 mm
Lunghezza canna: 89 mm
Calibro: 9 × 17 mm (.380 ACP)
Velocità alla volata: 295 m/s
Tiro utile: 30-50m
Alimentazione: caricatore da 7 colpi
Organi di mira: fissi sul carrello

Piccola correzzione, la M35 è in calibro 7,65mm (32ACP) ;)
 
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view post Posted on 28/11/2011, 17:36
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si tranquillo, la M35 è elencata solo come variante e non ci sono suoi dati tecnici, comunque nel testo dovrebbe essere specificato che una è 9mm corto e l'altra 7.65
 
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EQUALIZER(IT)
view post Posted on 28/11/2011, 18:08




CITAZIONE (Malaha @ 28/11/2011, 17:36) 
si tranquillo, la M35 è elencata solo come variante e non ci sono suoi dati tecnici, comunque nel testo dovrebbe essere specificato che una è 9mm corto e l'altra 7.65

Mi era sfuggito. :)
Le uniche differenze tra M34 e M35 sono il calibro e la conseguente capacità del caricatore.
Aggiungo un esploso della M34/35...
ipb-beretta-1934

 
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view post Posted on 28/11/2011, 18:21
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bene molto interessante l'esploso :)

Edited by Malaha - 13/1/2012, 19:15
 
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EQUALIZER(IT)
view post Posted on 28/11/2011, 18:52




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