a meta degli anni 30 del secolo scorso il regio esercito decise di sostituire i vari modelli di mitragliatrici medie allora in servizo, tutte retaggio della prima guerra mondiale, con un'arma più moderna e in calibro superiore
al 6,5 x52 caracano.
la Breda , azienda leader italiana dell'poca negli armamenti pesanti, costrui allora un'arma direttamente derivata dalla loro mitraglaitrice pesante mod 31 calibro 13,2 mm, gia adotta dalla marina come arma contraerei e dall'esercito come arma per i veicoli corazzati,
l'arma fu presentata nel 1935 alla mostra di armi di brescia assieme alla sua munizione dedicata l' 8mm x 59 breda ( ampiamente inspirato all' 7,92x57 Js tedesco).
era un'arma molto robusta, funzionale e adatta all'impiego militare , il calibro 8 mm le consentiva un lungo tiro utile e permetteva di impiegare efficaci nuclei perfornati ed incediari.
l'arma era concepita per l'uso su treppiede nel ruolo di appoggio diretto e di difesa statica e aveva un peso elevato ( solo canna pesava 8 chili ) da qui ilsoprannome di "pesante".
al suo impiego era adetti due o tre serventi e l'arma stessa era componibile in tre carichi per il trasporto a piedi.
fu realizzata anche una versione con alimentazione superiore tramite caricatori da 20 colpi destinata all'impiego sui veicoli corazzati denominata breda Mod 38.
la breda 37 , come tante armi italiane coeve , non era esente da curiosità meccaniche : l'alimetazione era costituita da piastrine metalliche da 20 colpi , soluione non infrequente nelle armi dell'epoca, ma unic anel pnorama mondiale la breda 37 reinseriva il bossolo sparato nella lastrina "affinche il metallo non finisse sprecato ".
L'arma era comunque robusta e adatta al suo ruolo e servi molto bene le forze armate italiane nella seconda guerra mondiale guadagnadosi il rispetto dei suoi serventi e del nemico.
La "pesante" rimas ein servizo nell'esercito italiano nel dopo guerra anche dopo l'adozione dell'Mg42/59 e fu ritirata dal servizio solo nel 1971.
L'arma nonostante la sua validità fu esportata solo in portogallo ch eperò la impiegò in calibro 7,92x57 Js.
cartuccia calibro 8mm x59 breda ( in basso) la somiglianza con l'7,92x57 JS ( in alto) è evidente.
le munizoni erano realizzate sia ocn bossolo in ottone che in acciaio ed erano disponibili in versione ordinaria, tracciante e perforante ( due tipi modello 35 e modello 37 )
un pò di dati tecnici :
Modello : breda modello 37
calibro :8 mm x 59
lunghezza totale : 127 cm
lunghezza della canna :74 cm
funzionamento : presa di gas
peso : 19 ,4 KG ( solo arma ) piu 18,6 Kg per il treppiede, totale circa 38 kg.
alimentazione : piastrina da 20 colpi .
cadenza di fuoco : 450 colpi al minuto ( pratica 200 colpi al minuto )
diamo ora un'occhiata da vicino alla "Pesante".
l'arma fotografata proviene dal lotto per l'esercito portoghese ma l'unica differenza è il calibro.
la breda 37 nella sua cassa di trasporto con le due canne di dotazione, benche fosse possibile cambiare rapidamente canna durante l'uso sostenuto raramente questo era necessario per il peso e la qualità dell'acciaio della canna che difficilmene si surriscaldava.
la breda 37 vista dal lato destro sul suo trepiede.si nota il basso profilo del trepiede
e i due fermi dell'incavallamento dell' arma.
vista dal lato sinistro.
vista superiore, si nota tra le maniglie posteri il pulsante di sparo , la lastrina è inserita a metà corsa.
vista superiore con la cartella dell'arma aperta.
si può vedere la molla di recupero e l'otturatore nel fusto, l'arma è meccanciamnte molto seplice.
nell aaprt einterna della cartella si può veder eil meccanismo che estraeva cartuccia dalla lalstrina e che poi ne reinseriva il bossolo sparato.
lastrine di alimentazione, da 20 colpi cadauna, con alcuni bossoli inseriti a scopo dimostrativo.
le lastrine potevano essere agganciate l'una all'altra in fase di alimetazione per il tiro sostenuto.
cassetta portamunizioni contenente 15 lastrine.
dettagli dei marchi dell'arma ,questo esempalre è stato costruito nel 1939 ( anno 17 era fascista ) per il portogallo, il calibro infatti è il 7,9 portoghese ( 7,92x57 Js ).
la cartella superiore riporta il crest dell'esercito portoghese e l'indicazione del modello secondo la nomeclatura portoghese.
dettaglio della piastrina del trepiede , prodotto sempre dalla breda, con il suo numero di matricola.
la breda 37 era impiegabile anche nel tiro controaereo.
la cassetta con gli accessori per il tiro contraereo , che consistevano in nel mirino contraereo, la prounga del treppiede e l'appoggio per le spalle del tiratore.
la breda 37 in configurazione antiaerea.
la breda 37 , riflette le concezioni del tempo in materia di mitragliatrici pesanti ed era un'ottima arma se paragonata agli equivalenti coevi in servizio con altri eserciti quali le hotkchiss francesi e le wickers brittaniche.
costruita con ottimi materiali fu sempre affidabile e benvoluta dai suoi utilizzatori.
